In conversazione con Ellen Bernhardt e Paola Vella, protagoniste di due collezioni
“ex-traordinarie” presentate in occasione della Milano Design Week.
QUALI SONO LE PAROLE CHIAVE DELLE VOSTRE PRODUZIONI?
Ci siamo conosciute nel 2003 mentre lavoravamo nello stesso studio di progettazione a Milano. Da subito c’è stata una grande affinità, sia sotto il punto di vista professionale e stilistico che sul lato personale, così nel 2008 abbiamo deciso di fondare il nostro studio, Bernhardt & Vella. Entrambe condividiamo una visione di design strettamente connessa all’individuo nel quotidiano. Le parole chiave che descrivono il nostro lavoro sono: eleganza, sobrietà, armonia, femminilità, leggerezza, ma anche colore, intimità e contemporaneità.
In conversazione con Ellen Bernhardt e Paola Vella, protagoniste di due collezioni “ex-traordinarie” presentate in occasione della Milano Design Week.
IL BAGNO È SENZ’ALTRO UNO DEGLI AMBIENTI PIÙ INTIMI
E PERSONALI. IN UN’EPOCA IN CUI LA NOSTRA CASA STA
DIVENTANDO SEMPRE PIÙ UN AMBIENTE TECNOLOGICO,
ANCHE IL BAGNO SI APRE A SOLUZIONI INNOVATIVE E
FUTURISTICHE: SPECCHI INTERATTIVI, SISTEMI DI ILLUMINAZIONE
E RISCALDAMENTO CONTROLLABILI DALLO
SMARTPHONE… COME PENSATE SI POSSANO ADATTARE
I VOSTRI PROGETTI DI DESIGN CON QUESTA TECNOLOGIA
INTELLIGENTE?
Nel tempo abbiamo lavorato con molte aziende leader in differenti settori dell’arredo. Questo ci ha portate a confrontarci più volte con soluzioni innovative, alla ricerca di materiali e tecnologie sempre più performanti e sostenibili. Il bagno è sicuramente un settore molto attivo dal punto di vista della ricerca. Nelle collezioni Nouveau (Milano Design Week 2019) e Origami (Milano Design Week 2023) progettate per Ex.t, ad esempio, i lavabi e le vasche sono realizzati con LivingTec®, un materiale solid-surface dalle alte prestazioni tecniche, sostenibile ed estremamente versatile dal punto di vista progettuale.
COM’È STATO PER VOI LAVORARE CON EX.T?
La collaborazione con Ex.t è stata molto stimolante. Era la prima volta che ci approcciavamo al mondo del bagno e ci siamo sentite da subito molto vicine allo stile del brand. Con loro condividiamo un tratto decorativo e riconoscibile ma estremamente geometrico e garbato, un approccio al colore delicato ma molto tattile e sensoriale, nonché un senso di ammirazione per i grandi maestri del design italiano del Novecento. Le collezioni realizzate per il brand incarnano
quindi molto bene la nostra cifra stilistica.
INSIEME A EX.T AVETE CREATO DUE COLLEZIONI: NOVEAU,
E ORIGAMI. A COSA VI SIETE ISPIRATE E QUAL È STATO
IL PUNTO DI PARTENZA PER LA LORO REALIZZAZIONE?
Nouveau si ispira all’Art Déco del primo Novecento: la collezione riprende le raffinate suggestioni dell’epoca, rielaborandole con il gusto e la sensibilità di una prospettiva contemporanea. Quando iniziamo a pensare a un progetto,
prendiamo spesso spunto dal mondo dell’arte e dai maestri del passato, così come dall’architettura. Origami nasce invece dall’incontro tra i princìpi dell’arte orientale e le atmosfere della pittura occidentale. La collezione riprende la leggerezza e la delicatezza dell’antica arte dell’Origami.
LA PRODUZIONE DI EX.T È AL 100% LOCALE. TUTTI I
PRODOTTI SONO INFATTI REALIZZATI IN TOSCANA DA
ARTIGIANI E PICCOLE MANIFATTURE. COSA NE PENSATE
DI QUESTO APPROCCIO E COME VI SIETE INSERITE ALL’INTERNO
DI QUESTO LEGAME DEL BRAND CON LA LORO
TERRA D’ORIGINE?
Condividiamo pienamente l’approccio di Ex.t. Il Made in Italy è sinonimo di bellezza, creatività e maestria. È un valore da preservare, soprattutto portando avanti una tradizione manifatturiera e artigianale locale che rischia altrimenti di scomparire. Questo chiaramente non significa chiudere le porte all’innovazione, anzi, riuscire a legare l’alta manifattura tradizionale con i nuovi processi produttivi tecnologici è proprio l’obiettivo che auspichiamo possa guidare molte delle realtà del Made in Italy nei prossimi anni.