Dove trovare TMagazine

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Firenze è una città che vive di arte, storia e bellezza, elementi che si riflettono nelle sue componenti: palazzi storici, musei e opere d’arte, ma non solo, anche nei suoi caffè, ristoranti e hotel di nicchia. Questi ambienti non sono meri punti di ristoro e soggiorno, ma scenografie raffinate composte da arredi curati nei minimi particolari, materiali pregiati e un’illuminazione studiata per esaltare ogni sfumatura. Sfogliare le sue pagine in questi contesti significa immergersi in un’esperienza culturale totalizzante, difatti, proprio in questi ultimi, TMagazine trova la sua naturale collocazione.
Scopriamo insieme alcuni dei più affascinanti punti d’incontro tra il mondo dell’editoria e dell’accoglienza fiorentina


Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci


Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, sito a Prato, è un’icona architettonica avveniristica, progettata dall’architetto Maurice Nio, che si presenta come un’enorme navicella spaziale adagiata sul tessuto urbano; gli interni danno il via ad un viaggio sensoriale attraverso ampie gallerie espositive, corridoi che si aprono in spazi immersivi. Così come il museo narra il presente e ci presenta delle ipotetiche strade future dell’arte, TMagazine esplora le tendenze del design e dell’architettura, offrendo ai suoi lettori uno sguardo colto e raffinato sulle trasformazioni e i cambiamenti contemporanei.

 

Babae

 


In una delle zone più tradizionali e tipiche del tessuto fiorentino, oltre il fiume Arno, Babae emerge come un bar intimo ma carico di personalità, con il suo impianto cruelty-free e sostenibile. L’elemento architettonico che lo rende unico e attrattivo per turisti e non, è senza dubbio la sua iconica buchetta del vino, incastonata nelle mura secolari, dettaglio che si riallaccia alla Firenze del ‘500, quando queste servivano per la vendita diretta del vino dalle cantine nobiliari. 
L’interno racconta un bistrot d’autore: luci soffuse, arredi dal tocco vintage, particolari in ottone e legno massello e un bancone in marmo che funge da centro nevralgico dello spazio. Ogni angolo è studiato per trasmettere un senso di intimità, raffinatezza e spazi dal gusto sofisticato. Babae è il punto di connessione tra il design vissuto, vintage, e il design raccontato attraverso la materia e l’idea; TMagazine non è solo una rivista, ma un complemento naturale di uno spazio che celebra il valore del dettaglio e l’armonia tra estetica e funzionalità.

 

Golden View

 


Situato sulle rive dell’Arno, con una vista ineguagliabile su Ponte Vecchio, sul Corridoio Vasariano e sugli Uffizi, il Golden View è un ristorante che regala un panorama mozzafiato grazie all’estensione delle vetrate in tutto il perimetro del locale. Il recente progetto di ristrutturazione, curato dall’architetto Nicola Maggiaioli, ha mirato a esaltare questa visione dorata che nomina il ristorante stesso; inoltre sono stati rimossi tutti gli elementi strutturali e di arredo che potevano ostacolare la visuale, creando spazi aperti e luminosi che permettono di ammirare lo scenario fin dall’ingresso su Via de’ Bardi. Il design degli interni è un prefetto equilibrio tra minimalismo raffinato e calore avvolgente, grazie alle linee pulite e materiali pregiati. Il connubio tra parquet e materiali in ottone e marmo crea un ponte tra classicità e contemporaneità, la prima data dalla versatilità del legno in ogni epoca e forma, e la seconda dal richiamo dei materiali utilizzati nelle dimore fiorentine, sottoposti però ad una reinterpretazione contemporanea. All’interno di uno spazio così raffinato e ricercato, TMagazine si allinea alla ricerca spasmodica di piccolezze in grado di esaudire i sogni nel cassetto di lettori a caccia di ispirazioni e consigli utili al completamento dei propri spazi abitativi e non.

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