L’architettura si trova all’alba di una rivoluzione guidata dall’intelligenza artificiale.
Non è più solo una questione di matita, carta e intuizione, ma un dialogo costante tra creatività umana e capacità computazionale, che pone l’Intelligenza artificiale non come un competitor, ma come un alleato capace di ottimizzare il processo di progettazione e contribuire all’efficientamento energetico, esplorando i confini di una metodologia fatta di software, alimentati da algoritmi di machine learning che trasformano descrizioni testuali in immagini elaborate e visionarie.
Architettura parametrica
L'architettura parametrica è un approccio progettuale che si basa sull’uso di algoritmi che generano forme e strutture in risposta a parametri specifici, come condizioni climatiche, esigenze funzionali o contesto urbano. Essendo questi modificabili, attraverso software di modellazione algoritmica e computazionale, si possono generare diverse soluzioni progettuali, consentendo un alto livello di personalizzazione e ottimizzazione, per creare forme architettoniche complesse e dinamiche.
Gli edifici parametrizzati possono adattarsi all’ambiente, ottimizzando l’uso della luce naturale o favorendo la ventilazione passiva: veri e propri progetti che rispondono a un’idea che guarda al futuro.
Immaginate un edificio che, grazie alla sua facciata intelligente, riesca a regolare automaticamente la temperatura interna o a cambiare configurazione per massimizzare il risparmio energetico; questo è ciò che rende l’architettura parametrica non solo innovativa, ma necessaria in un mondo sempre più attento alla sostenibilità.
L’IA al servizio della sostenibilità
Ci si avvale dell’IA con l’obiettivo di ridurre i consumi, non solo in fase progettazione, in cui gli algoritmi possono simulare il comportamento di una struttura, ma anche dopo l’ultimazione del progetto.
Gli edifici possono infatti integrare i cosiddetti sistemi intelligenti per gestire i consumi dell’immobile, come ad esempio sistemi di sensori e algoritmi che monitorano la presenza di persone, regolando l’illuminazione e la climatizzazione in tempo reale, migliorando anche il comfort degli abitanti.
One Angel Square a Manchester rappresenta un esempio pionieristico di architettura sostenibile, dove tecnologie innovative e l’uso dell'intelligenza artificiale giocano un ruolo chiave nel raggiungimento di un'efficienza energetica straordinaria.
Progettato come sede della Co-operative Group, l'edificio utilizza un sistema di cogenerazione, affidato ad un impianto a biomassa, per produrre energia e calore, integrando soluzioni all'avanguardia per ridurre l’ impatto ambientale.
La facciata a doppia pelle funge da spugna termica assorbendo il calore durante il giorno e rilasciandolo in fase notturna, abbattendo i consumi per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti.
L'acqua piovana viene raccolta e recuperata per scopi come il raffreddamento e l'irrigazione, dimostrando un approccio olistico alla gestione delle risorse.
L'illuminazione si regola automaticamente grazie a una rete di sensori interni ed esterni che garantiscono l’abbassamento della luminosità negli spazi interni quando le postazioni lavorative non sono occupate.
Altri sensori intelligenti sono dedicati al monitoraggio costante di parametri come temperatura, umidità e livelli di occupazione, e grazie ad algoritmi predittivi, l'IA è in grado di regolare in tempo reale i sistemi di climatizzazione, illuminazione e ventilazione, assicurando che le risorse vengano utilizzate in modo efficiente e con il minimo spreco.
Certificato BREEAM Outstanding, il One Angel Square dimostra come l'integrazione di architettura e intelligenza artificiale possa trasformare un edificio in un modello di sostenibilità, efficienza e innovazione.
The Edge ad Amsterdam è l’edificio progettato per integrare architettura innovativa e tecnologia avanzata, con un ruolo cruciale dell'intelligenza artificiale nel garantirne il successo.
Sede della Deloitte, l'edificio è pensato per essere non solo efficiente dal punto di vista energetico, ma anche un esempio di smart building, dove l'ambiente lavorativo è ottimizzato per il comfort e la produttività degli utenti.
Le facciate fanno sì che l’edificio venga identificato come un gigante palazzo di vetro, ma nascondono una tra le soluzione più innovative: pannelli solari invisibili, completamente integrati nella facciata rivolta a Sud, per auto produrre l’elettricità necessaria al suo funzionamento.
L’acqua piovana viene raccolta per essere integrata completamente nei sistemi di irrigazione e raffreddamento, riducendo così lo spreco di risorse.
L'intera struttura è progettata per massimizzare l'illuminazione naturale, mentre un sistema di isolamento termico avanzato minimizza il consumo energetico legato alla climatizzazione.
L'intelligenza artificiale è il cuore pulsante del sistema gestionale dell'edificio.
Una rete di sensori distribuiti in tutto l'ambiente per monitorare costantemente parametri come temperatura, umidità, luce e livelli di occupazione, dati che vengono analizzati da algoritmi avanzati, per regolare in tempo reale illuminazione, riscaldamento e ventilazione, ma anche per garantire un comfort ottimale.
Ogni utente ha la possibilità di personalizzare le impostazioni del proprio spazio lavorativo tramite un'applicazione collegata all'ecosistema digitale dell'edificio, rendendo l'ambiente di lavoro altamente adattabile e interattivo.
The Edge ha ottenuto la certificazione BREEAM Outstanding con il punteggio più alto mai registrato, dimostrando come l'intelligenza artificiale possa ridefinire il concetto di edificio efficiente. Questo progetto è un modello per il futuro, in cui tecnologia e sostenibilità collaborano per creare spazi che siano tanto innovativi quanto rispettosi dell'ambiente.
Non un’utopia, ma l’edificio più sostenibile al mondo.
Il futuro dell’architettura, alimentato dall’intelligenza artificiale, non è più solo una visione lontana.
È qui, e promette di ridefinire il nostro modo di vivere, lavorare e abitare il mondo.
Le facciate fanno sì che l’edificio venga identificato come un gigante palazzo di vetro, ma nascondono una tra le soluzione più innovative: pannelli solari invisibili, completamente integrati nella facciata rivolta a Sud, per auto produrre l’elettricità necessaria al suo funzionamento.
L’acqua piovana viene raccolta per essere integrata completamente nei sistemi di irrigazione e raffreddamento, riducendo così lo spreco di risorse.
L'intera struttura è progettata per massimizzare l'illuminazione naturale, mentre un sistema di isolamento termico avanzato minimizza il consumo energetico legato alla climatizzazione.
L'intelligenza artificiale è il cuore pulsante del sistema gestionale dell'edificio.
Una rete di sensori distribuiti in tutto l'ambiente per monitorare costantemente parametri come temperatura, umidità, luce e livelli di occupazione, dati che vengono analizzati da algoritmi avanzati, per regolare in tempo reale illuminazione, riscaldamento e ventilazione, ma anche per garantire un comfort ottimale.
Ogni utente ha la possibilità di personalizzare le impostazioni del proprio spazio lavorativo tramite un'applicazione collegata all'ecosistema digitale dell'edificio, rendendo l'ambiente di lavoro altamente adattabile e interattivo.
The Edge ha ottenuto la certificazione BREEAM Outstanding con il punteggio più alto mai registrato, dimostrando come l'intelligenza artificiale possa ridefinire il concetto di edificio efficiente. Questo progetto è un modello per il futuro, in cui tecnologia e sostenibilità collaborano per creare spazi che siano tanto innovativi quanto rispettosi dell'ambiente.
Non un’utopia, ma l’edificio più sostenibile al mondo.
Il futuro dell’architettura, alimentato dall’intelligenza artificiale, non è più solo una visione lontana.
È qui, e promette di ridefinire il nostro modo di vivere, lavorare e abitare il mondo.