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Stele di Studio Ponsi: il progetto in marmo di Carrara selezionato dall’ADI Design Index

Stele di Studio Ponsi: il progetto in marmo di Carrara selezionato dall’ADI Design Index

Nel cuore di Carrara, dove il marmo racconta millenni di storia, nasce Stele, il progetto firmato Studio Ponsi che ha conquistato la scena di White Carrara e l’attenzione dell’ADI Design Index.

Un oggetto che fonde memoria e contemporaneità, evocando le forme archetipiche delle steli antiche e trasformandole in segni di design.

Con Andrea e Luca Ponsi abbiamo esplorato il significato di questa ricerca, il dialogo con la materia e le prospettive future di un’opera che celebra il legame inscindibile tra arte, territorio e cultura del progetto.

“Stele” è nata come reinterpretazione contemporanea di un archetipo antico: quali suggestioni storiche e culturali hanno guidato il concept del progetto?

Quando ci è stato proposto di progettare un’opera per la manifestazione White Carrara, abbiamo colto l’occasione per fare dialogare “Brass”, il sistema costruttivo per oggetti e arredi sviluppato da Studio Ponsi, e il marmo, materiale, antico, solido, privilegiato protagonista della scultura e dell’architettura di tutti i tempi.

“Braas” consiste in una serie di elementi in ottone leggeri, versatili e adattabili a svariate funzioni.  Il progetto si è pertanto risolto nell’associare  non solo materie in contrasto tra loro per peso, forma e tipologia di uso, ma anche nell’associare  la struttura archetipa della “colonna”  (a “Stele”) con la linea multifunzionale in metallo impersonificata, con segno contemporaneo, dal sistema Braas.

La convergenza tra queste opposte caratteristiche si risolve in una “atemporalità” del progetto, nel desiderio di porsi oltre le fluttuazioni delle mode, affidandosi solo al rigore e la semplicità delle composizioni. 

La Stele, per le sue dimensioni e l’impostazione in verticale, richiama la figura di un corpo umano. Tale effetto antropomorfo si rifà, secondo l’interpretazione specifica da parte di Studio Ponsi, all’ ideale umanistico-rinascimentale di equilibrio, proporzione e armonia.

La Stele si propone infatti in forma utopica e positiva, in alternativa al drammaticismo distopico o al decorativismo giocoso prevalenti nell’arte contemporanea.

Il marmo di Carrara è protagonista assoluto: come avete lavorato sulla materia per coniugare tradizione scultorea e linguaggio del design attuale?

La Stele viene definita come “lastra di pietra  infissa nel terreno avente significato di monumento commemorativo o oggetto votivo”. In sintesi, consiste in una “materia significante” atta a trasmettere un messaggio simbolico  che, nel nostro caso, diventa anche funzionale.

Al marmo viene assegnato il compito di supporto stabile, elementare, fuori dal tempo; agli elementi in metallo il compito di servire la funzione, scrivere il messaggio, suscitare un’emozione.

La geometria generale della Stele è volutamente semplice. Di conseguenza anche la forma data al marmo è scevra da decorativismi, ondulazioni, angolosità. Due semplicissime lastre rettangolari dello spessore di 2 cm sono appaiate e fissate ad un’anima in metallo atta a garantire stabilità e robustezza alla colonna. Allo stesso tempo, viene anche facilitato l’assemblaggio e disassemblaggio dell’opera.

L’effetto decorativo è lasciato solo alla texture e al colore naturale del marmo selezionato.

La collaborazione con TaniniHome ha dato vita a un oggetto che unisce ricerca artistica e funzionalità domestica: come si è sviluppato questo dialogo?

La Stele è l’inizio di un racconto, il sostegno primario su cui intervenire per assegnarle una funzione pratica. Questa unione tra estetica e funzionalità  fa della Stele un puro oggetto di design.

L’attività di TaniniHome è rivolta alla creazione di prodotti di design "utili e belli" per ambienti domestici o di ospitalità ricettiva. Riteniamo che la Stele e il sistema Brass, con la loro capacità di risolvere le più svariate esigenze di arredo domestico, vadano incontro a questa missione.

Studio Ponsi, nel ruolo di progettista e TaniniHome come azienda dotata di competenze organizzative, produttive e distributive, costituiscono pertanto un connubio ideale per questo progetto.

White Carrara ha riconosciuto il valore di “Stele” selezionandola per l’ADI Design Index: cosa significa per voi entrare in un circuito così prestigioso del design italiano?

Fin dagli anni 80', Andrea Ponsi prima e Studio Ponsi in seguito, si sono dedicati ad una attività di autoproduzione autonoma rispetto alle esigenze commerciali del design industriale ufficiale. Ciò ha permesso di sviluppare in assoluta libertà  prodotti  basati su principi di coerenza, chiarezza concettuale e riconoscibilità autoriale, indipendenti da mode e trend commerciali.

Riteniamo che siano adesso maturi i tempi per applicare questo tipo di artigianalità creativa a produzioni di un certo rilievo quantitativo. 

Anni fa, nell’introduzione al libro di Andrea Ponsi “Design Elementare”, Bruno Munari, scrivendo sul sistema di tubi e giunti in rame sviluppato dall’autore, anticipava questa peculiarità : “…Gli esempi pubblicati in questo libro hanno una caratteristica da considerare: sono esteticamente corretti. Hanno misure giuste, orientamenti perfetti, la funzione assicurata … l’idea di Andrea mi pare sufficiente per impostare una grande produzione di oggetti di ogni tipo per uso domestico e non”. 

L’intenzione di Studio Ponsi è infatti procedere nella tradizione di quel design italiano basato sull’idea di destrezza, invenzione, originalità e bellezza impersonificato da maestri quali i fratelli Castiglioni, Carlo Scarpa, Enzo Mari, Franco Albini, Bruno Munari e dai tanti altri designer italiani dedicati a questa aspirazione.

Guardando al futuro, quali sviluppi immagina per “Stele”? Potrebbe trasformarsi in una collezione o restare un pezzo unico legato al contesto di Carrara?

Per sua natura la configurazione flessibile di “Stele” permette una sua utilizzazione nei contesti più diversi e per le funzioni più svariate. Per tale ragione è un progetto aperto a una molteplicità di applicazioni, sia in forma di serie limitata di carattere prettamente artistico, che per una produzione quantitativa di tipo industriale. Sarebbe riduttivo limitare l’esito di questo progetto a una singola collezione o a un'unica esperienza, anche se significativa, come quella della mostra di White Carrara.

L’”anima“ di Stele consiste, infatti, nell’essere innanzi tutto una struttura concettuale fisica e geometrica autonoma e dunque disponibile ad adattarsi a scale dimensionali diverse, materiali di varia natura, narrazioni plurivalenti.


Andrea e Luca Ponsi / Studio Ponsi
Firenze 4 ottobre 2025

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